Hello friends!.
Well, I think in CY and PMB is the Fame. The reasoning is this.
A. For concept:
1. St. Agustin, Boecio, Boccaccio, Petrarca, S. Brandt, Chaucer (Monks tale) Juan de Mena... Her arguments about Fortuna is the same:
spiritual possessions
vs material possessions
material possessions = wealth, fame, power, love...
Before the hell, the ruin of the soul (traditore, morte, sagitta, diavolo) we have:
Virtues > We can forget. It fit here to put the death at position 13
Human court and power > [1] El bagatella, [2] Imperatrix, [3] Imperator, [4] La papessa, [5] El papa
love > [7] L'amore
Money, and generic material possessions > [10] La rotta
Fame > [8] Lo caro triumphale
Then arrived the Time [11] El gobbo, and begin the Hell's trip..
2. Fame is necesary in fight triumphs. For example
a) In Filocolo (thanks Huck), we have
Virtues - Glory vs Fortuna - Fame
b) Petrarca, Trionfi
Fame vs (real) Glory, the Eternity.
B. For iconography:
I
Amorosa visione by Boccaccio we have (at least) five triumphs. One of this is the fame. She is in a chariot, with two horses, dressed as an empress, have a sword and "pomo d'oro" (the ball of world).
Oltre passai, sanza più far dimora,
con gli occhi a riguardar, lasciando stare
quel ch'io disio di rivedere ancora,
là dove a colei piacque che voltare
io mi dovessi; e vidi in quella parte
cosa ch'ancor mirabile mi pare.
Odi, ché mai Natura con sua arte
forma non diede a sì bella figura:
non Citarea, allor ch'ell'amò Marte.
né quando Adon le piacque, con sua cura
si fé sì bella, quanto infra gran gente
donna pareva lì leggiadra e pura.
Tutti li soprastava veramente,
di ricche pietre coronata e d'oro,
nel
l'aspetto magnanima e possente.
Ardita
sopra un carro tra costoro
grande e triunfal lieta sedea,
ornato tutto di frondi d'alloro.
Mirando questa gente
in man tenea
una spada tagliente, con la quale
che 'l mondo minacciasse mi parea.
Il suo vestire a guisa imperiale
era, e teneva nella man sinestra
un pomo d'oro, e 'n trono alla reale,
vidi, sedeva; e dalla sua man destra
due cavalli eran che col petto forte
traeano il carro fra la gente alpestra.
Ed intra l'altre cose che iscorte
quivi furon da me intorno a questa
sovrana donna, nimica di morte
nel magnanimo aspetto, fu ch'a sesta
un cerchio si movea grande e ritondo,
da' piè passando a lei sopra la testa.
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